giovedì 2 agosto 2018

James Bond e la vera storia del "Nato Strap"

Di Jacopo D'Ipolito

Oggi parleremo di orologi e cinturini, per essere più precisi parleremo del cosiddetto “NATO strap”. Iniziamo con un piccolo excursus storico. Si è iniziato a parlare di NATO strap all’inizio degli anni ’70. Nel 1973 per essere precisi. In quell’anno lo “Strap, Wrist Watch” fece il suo debutto nel British Ministry of Defence Standard (DefStan) 66-15. La procedura che un soldato doveva seguire per averlo si chiamava G1098 che veniva abbreviata in G10 che è quindi il vero nome del NATO strap. Questo cinturino è caratterizzato dal materiale (nylon), da una fibbia cromata e da vari passanti. In origine il colore era solamente “Admiralty Grey”. Essendo stato pensato per i militari doveva essere comodo, funzionale e resistente. Mentre con il passare degli anni i vari corpi militari inglesi hanno iniziato a personalizzare i cinturini con i propri colori reggimentali o con combinazioni diverse di strisce, l’uso del G10 si è esteso anche in altri eserciti dell’area NATO. Ma veniamo a James Bond. Nel 1964 esce Goldfinger, uno dei più grandi successi cinematografici della saga. Sappiamo che 007 e orologi fantastici sono sempre andati molto d’accordo. In questo film Sean Connery indossa un Rolex. Un Submariner 6538 per essere precisi. Il cinturino (blu navy con strisce rosse e verdi) risalta subito. Come abbiamo detto il G10 è stato “istituzionalizzato” nel 1973 ma deve gran parte della sua fama proprio a James Bond che lo ha indossato ben 9 anni prima del suo debutto ufficiale, anche se per conformazione questo cinturino non si può assolutamente definire un “G10” poiché manca delle caratteristiche fondamentali del cinturino originale.


Da questo momento il cinturino è diventato famoso come il “James Bond NATO strap” o “007 NATO strap”. Il G10 è diventato ormai un vero e proprio oggetto di culto e molti appassionati di orologi posseggono più di un cinturino di questo tipo poiché esso è estremamente duraturo e pratico. Inoltre grazie all’enorme gamma di colori oggi disponibile esso si può adattare a qualsiasi stile. Giungiamo infine a tempi più recenti. Siamo alla première italiana di Quantum Of Solace a Roma nel 2008. Daniel Craig indossa un Rolex Submariner 6538 (Big Crown), proprio come quello indossato da Sean Connery, regalatogli dalla produttrice Barbara Broccoli. Non è sicuramente un caso che il cinturino di quest’orologio sia un NATO strap originale (qui nero e grigio) come si vede dai passanti in metallo.

Questo evento fa da preludio all’anno 2015. Nelle sale esce SPECTRE, film numero 24 della saga di Bond e quarto film per Daniel Craig. Omega lancia ufficialmente il suo Seamaster 300 “SPECTRE” Limited edition con cinturino “NATO strap” oltre a quello classico d’acciaio. James Bond indossa finalmente, in via ufficiale, un vero cinturino “NATO”!


 L’anno appena passato – l’estate scorsa per essere più precisi – ci ha regalato un altro orologio. Omega ha presentato il Seamaster Diver 300 M detto anche “Commander’s Watch”. Per celebrare i ventidue anni al polso di 007 il brand ha pensato di omaggiare i gradi di James Bond quando era appunto Comandante in Marina e, con un cinturino di nuovo “NATO”, anche i colori della Royal Navy. Omega ha sempre fornito orologi ai sommozzatori militari di tutto il mondo. Al Ministero della Difesa britannico furono spediti più di 110.000 orologi solo durante la Seconda Guerra Mondiale. Piccola curiosità. Quando Daniel Craig ha annunciato, lo scorso 15 agosto 2017, che sarebbe tornato per la quinta ed ultima volta ad interpretare James Bond (il film uscirà a Novembre 2019) indossava questo orologio. –

– Prime due immagini: La vera storia del cinturino Rolex di James Bond – Terza immagine: NATO strap and James Bond – Quarta immagine: Omega Seamaster 300 “SPECTRE” – Quinta immagine: IL SEAMASTER DIVER 300M “COMMANDER’S WATCH” LIMITED EDITION e Christie’s auctions rare 007 Omega Seamaster Commander watches



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